Nei giorni 31 marzo e 1 – 2 aprile 2017 ho partecipato al V Congresso internazionale di Medicina Biointegrata, che si è svolto a Roma, al The Church Palace.
E’ stata per me un’esperienza davvero affascinante ed altamente istruttiva in quanto ho potuto apprendere notizie ed approfondimenti dalla Classe Medica che ha dato spazio ai suoi migliori Professionisti , ognuno dei quali ha riportato l’esperienza nel campo specifico della sua disciplina.
Il Ruolo centrale, il Protagonista assoluto di ogni intervento è stato il Paziente, il Malato visto nella sua Totalità.
Erroneamente, a mio avviso, la Medicina tradizionale tratta la Malattia solo come espressione e sintomo, curandola solo nella sua fase acuta.
La Malattia, o lo stato latente di Malattia che poi degenera e peggiora, va vista in maniera assolutamente TOTALE, come una Punta di un iceberg che poi ha una Base enorme sepolta sotto il ghiaccio, nascosta e quindi subdola, dovuta a tutta una serie di fattori che devono essere studiati e controllati.
La Medicina Biointegrata osserva il Paziente nella sua Totalità, nello Stile di vita lavorativa e alimentare, nell’Attività fisica presente o meno, nel Carattere, nella Postura, nella Predisposizione genetica. Mai dimenticare nulla di tutto ciò, in quanto la diagnosi sarebbe viceversa incompleta e, a volte, errata per superficialità.
Si è parlato di Iridologia, di Agopuntura, di Floriterapia, di Meditazione, di necessaria Attività fisica, di Longevità e di Cure terapeutiche.
Proprio quest’ultime, le CURE TERAPEUTICHE devono affrontare ed analizzare tre fasi: Mirata, di Drenaggio e di Terreno.
Bello pensare all’Essere umano nel suo Insieme, Unico ed Irripetibile, Meraviglioso ma purtroppo molto fragile. Se non si cura e normalizza il Terreno, qualsiasi Pianta che germoglia può essere cattiva e maligna oppure bella e benefica.
Non possiamo aspettare la Malattia prima di curarci e rimpiangere la Salute. Molti purtroppo lo fanno, si trascurano, pensano di essere giovani e forti sempre e poi inciampano in malanni facilmente affrontabili se affidati ad una valida PREVENZIONE. Le Malattie del secolo, dovute a cattive abitudini e a sedentarietà, come Colesterolo, Ipertensione, Infarto, Ictus, penso che si possano davvero prevenire con Coraggio ed Azione, in modo da andare incontro al Destino della nostra Vita armati e a testa alta.
Io penso che tutto si possa racchiudere in una parola: CORAGGIO.
Coraggio di Mangiare bene, Coraggio di fare Sport, Coraggio di Amare, Coraggio anche di Lasciare situazioni che lacerano e che distruggono, Coraggio di Prendere Decisioni, Coraggio di Vivere, Coraggio di Informarsi.
Molti sopravvivono, Tu invece, se vuoi salvarti, devi VIVERE.
E gli strumenti ora ce li hai. Libri che puoi leggere sono tantissimi, quello che devi fare tu è Predisporre la tua Mente al Cambiamento, alla Sfida quotidiana di PRENDERTI CURA DEL TUO CORPO come fosse una Macchina meravigliosa, che va oliata, innaffiata, fatta camminare, nutrita ed amata.
D.ssa Lilia Lauciani
